A pochi metri dal mare, in una delle aree più incontaminate dell'isola, il Campeggio Porto Sosàlinos vi offre un ambiente e un’atmosfera diversi da ogni altro campeggio in Sardegna.
L’ambiente
Il nostro campeggio è stato progettato per rispettare al massimo la natura circostante: usiamo pannelli solari per riscaldare l’acqua, e abbiamo un sistema di depurazione e ricircolo delle acque di scarico. Ragioni tecniche purtroppo ci impediscono di installare pannelli fotovoltaici, ma dal 2023 abbiamo una nostra Casetta dell’Acqua per contrastare il consumo di plastica.
Trascorrere una vacanza nel nostro campeggio significa quindi fare del turismo non invasivo, cercando di preservare lo splendido paesaggio circostante anche per coloro che ne vorranno godere dopo di noi.
BIOREATTORE
A Porto Sosàlinos viene data particolare cura e attenzione al trattamento della acque di scarico che subiscono un processo di depurazione all’interno di un moderno ed efficace bioreattore.
Attraverso l’impiego di speciali membrane, l’acqua di scarico subisce un trattamento finale di microfiltrazione venendo così trasformata in una preziosa risorsa.
Porto Sosàlinos è il primo in Sardegna ad adottare questa tecnologia con il suo impianto MBR (membrane bioreactor) che garantisce il risultato di un acqua con caratteristiche chimiche decisamente migliori di quelle richieste per legge.
La struttura
Nel 1970 mio padre, Claudio Stipa, grazie alla sua formazione di ingegnere, avvia un progetto pionieristico rispettando al meglio le caratteristiche del luogo che lo ha subito incantato. In pineta, su un’area di quasi due ettari che costeggia un piccolo fiume, ogni piazzola viene incastonata da muri a secco e circondata da vegetazione tipica della regione. Immersi fra mirti, lentischi, faggi e profumatissime erbe aromatiche, potrete ammirare il tramonto dalle docce all’aperto o seguire con lo sguardo le gallinelle d’acqua che si intrufolano fra le canne mentre fate colazione. Ancora oggi la nostra famiglia cura ogni ambiente nei particolari, con l’attenzione che si presta per la propria casa, per consentire a tutti i gli ospiti di sentirsi ben accolti e a proprio agio.
Camilla Stipa
La struttura
Nel 1970 Claudio Stipa, ingegnere, avvia un progetto pionieristico rispettando al meglio le caratteristiche del luogo che lo ha subito incantato. In pineta, su un’area di quasi due ettari che costeggia un piccolo fiume, ogni piazzola viene incastonata da muri a secco e circondata da vegetazione tipica della regione. Immersi fra mirti, lentischi, faggi e profumatissime erbe aromatiche, potrete ammirare il tramonto dalle docce all’aperto o seguire con lo sguardo le gallinelle d’acqua che si intrufolano fra le canne mentre fate colazione. Ancora oggi la nostra famiglia cura ogni ambiente nei particolari, con l’attenzione che si presta per la propria casa, per consentire a tutti i gli ospiti di sentirsi ben accolti e a proprio agio.
Camilla Stipa